per diventare diversamente protagonisti, soggetti dotati di un
proprio pensiero e proprie capacità decisionali?
Nell’immaginario surreale del libro di José Saramago Ojecto quase
può succedere.
Partendo da questo spunto mi scopro a fare sempre più caso agli
oggetti, apparentemente insignificanti, quasi sempre abbandonati
e classificati come “rifiuto”. Li ho chiamati quasi oggetti
parafrasando il titolo del libro in questione.
Nella comune vita quotidiana abbiamo sempre a che fare con la
mitica “raccolta differenziata” (sulla quale efficienza spesso mi
sorgono ogni tanto grandi dubbi) la quale raccoglie in forma
separata plastica, carta, metallico, organico,
ingombranti, apparecchiature elettroniche, vestiti, batterie e
altro.
Allora perché non un cassonetto dedicato alla
raccolta dei “quasi oggetti”?
Il mio personale “cassonetto virtuale” inizia da oggi.
Roberto (Firmalampen)
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